Sono stati adottati una serie di provvedimenti da parte della PA per velocizzare il più possibile i tempi burocratici per l’attivazione e l’accredito dei trattamenti di integrazione del reddito (assegni cassa integrazione ordinaria, cassa in deroga, assegni del fondo integrazione salariale e dei fondi bilaterali) previsti dal decreto-legge “Cura Italia”. Le procedure Inps, infatti, non richiedono più l’invio dei modelli cartacei, validati presso gli sportelli bancari e postali, verificando la validità dei conti correnti, indicati per il pagamento delle prestazioni con applicativi collegati con le banche. E’ stato semplificato anche il modulo telematico, con cui le aziende comunicano i dati dei lavoratori per il pagamento dei trattamenti di integrazione del reddito, con già indicato il codice fiscale e Iban del conto corrente, sul quale accreditare la prestazione del lavoratore.
di Massimiliano Gonzi