L’agevolazione prevista per poter usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici” non solo è stata confermata per il periodo d’imposta 2021 ma, attraverso la recente legge di bilancio (legge 178/2020), è stato anche innalzato il limite di spesa che può arrivare fino a 16.000 euro.
Tale bonus è previsto per tutti gli interventi di restauro edilizio, ivi compresa l’installazione dell’impianto fotovoltaico, e comunque per tutte le opere che risultino, a vario modo, riconducibili ai lavori di manutenzione straordinaria effettuati su singole unità immobiliari residenziali.
La detraibilità è prevista in relazione all’acquisto, di beni mobili e di elettrodomestici, effettuato in relazione alle opere di restauro iniziate dal 1° gennaio 2020, beneficio che si concede per implementare con gli arredi le stesse unità abitative restaurate.
Il bonus permette di detrarre dall’IRPEF, per dieci anni, il 50% delle somme occorse per effettuare tali acquisti, con rimborsi distribuiti in dieci quote annuali dello stesso importo.
Il beneficio è concesso su più unità abitative oggetto di restauro, ragione per la quale si avrà diritto a fruire del bonus mobili per il 50% della complessiva spesa, per ciascuna delle distinte unità immobiliari oggetto di restauro, e comunque fino all’innovato tetto di spesa.
L’agenzia delle Entrate ha previsto che possono essere portati in detrazione solo gli acquisti, relativi all’acquisto di beni mobili riferiti a letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Per quanto invece afferisce all’acquisto di elettrodomestici (che siano di classe A+, eccezion fatta per il forno che dovrà avere le caratteristiche di A++) tra gli stessi rientrano: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
- Il bonus è previsto non solo per le opere effettuate sulla proprietà esclusiva, ma anche per le opere di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, relative a parti comuni del condominio.
- Altro importante requisito, prodromico all’esercizio del diritto di accesso al beneficio, è l’esecuzione dei pagamenti esclusivamente mediante bonifico o scontrino parlante, modalità utili per la tempestiva trasmissione della rituale comunicazione ENEA prevista per l’acquisto di elettrodomestici.
- Per il riconoscimento del rimborso fiscale dell’IRPEF, al fine di poter beneficiare del bonus occorrerà inserire le spese sostenute all’interno della personale dichiarazione dei redditi del contribuente, complemento finale, ma necessario per attivare il successivo iter istruttorio per il riconoscimento del BONUS, da parte della competente Agenzia delle Entrate.
di Angela Gerarda Fasulo