Previste nuove assunzioni nella pubblica amministrazione
La leva del reclutamento, tuttavia, modifica i termini e le modalità in essere, in linea con la riforma che andrà in vigore dal 1° gennaio 2022 con procedure assimilabili al settore privato e si protrarrà fino al 2026.
Da un lato un concorso rapido, che consenta un immediato inserimento all’interno della p.a., dall’altro la perdita della stabilità e permanenza a lungo termine.
In relazione a tali reclutamenti, specifici fondi sono stati stanziati nei settori a maggiore rischio di depauperamento del capitale umano:
- Salute;
- Istruzione;
- Innovazione tecnologica
- Rivoluzione, verde, ecologia;
- Inclusione e coesione;
- Mobilità sostenibile.
Si prevede una stima di crescita del Pil ed un aumento del tasso di occupazione nel triennio 2024/2026 di circa il 3%.
L’obiettivo del PNRR è quello di rivitalizzare e rinvigorire l’intero assetto della PA, mediante assunzioni miranti all’inserimento di nuove risorse e di adeguate professionalità da allocare e distribuire equamente all’intero del complessivo comparto amministrativo statale, allo scopo di rigenerare le piante organiche e rafforzare competenze tecniche e gestionali.
Tre i fondamenti a monte dell’operazione di ringiovanimento della PA:
- Digitalizzazione, per una maggiore efficacia, velocità ed efficienza dell’operato a beneficio di una maggiore e rapida fruibilità dei servizi;
- Capitale umano, da utilizzare al massimo delle potenzialità al fine di migliorare l’indice di gradimento e di soddisfacimento della collettività;
- Semplificazione, con una prolifera riduzione dei tempi di realizzo dei prodotti istituzionali e un sinergico snellimento delle procedure attuative degli stessi.
La digitalizzazione è un processo in fieri già da qualche anno approdato nell’ambito della PA:
- l’eliminazione del cartaceo e la ridondanza del digitale sta dando già da tempo i suoi buoni riscontri sul piano della praticità e della semplificazione delle attività tutte.
L’intero procedimento della PA è già diventato più veloce ed efficace e su questa scia dovrà modellarsi il programma innovativo, che il PNRR intende concretamente porre in essere.
È già in corso un sistema di reclutamento del personale più snello con eliminazione della prova selettiva al fine di velocizzare gli ingressi in PA e l’introduzione immediata di nuove competenze e professionalità: obiettivi in programma che riusciranno a ridurre notevolmente il tasso di disoccupazione, operando un immediato e rapido inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
di Angela Gerarda Fasulo