Debutta WorkAcademy, l’Accademia dei consulenti del lavoro per “rispondere all’esigenza del mondo del lavoro di nuove competenze da spendere nella quotidianità”. WorkAcademy è nata su impulso della Fondazione studi su iniziativa del Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro e in collaborazione con Asfor (Associazione italiana per la formazione manageriale), che “poggia le sue fondamenta su un modello di formazione certificato e riconoscibile per quanti – iscritti all’Albo e non – intendano valorizzare il patrimonio di competenze maturato nel tempo e metterlo a frutto in questo momento di profonda trasformazione dei modelli organizzativi”. La cultura, la preparazione e lo sviluppo delle competenze, dichiara il presidente della Fondazione studi Rosario De Luca, “sono il valore aggiunto che permette di confrontarci con il mercato e offrire servizi professionali concorrenziali per qualità, capacità e applicabilità rispetto a qualunque altro soggetto che si cimenti con le nostre attività. Questo è il nostro differenziale”. Tra i corsi immediatamente disponibili – a numero chiuso, di alto profilo e con taglio laboratoriale – ci sono, recita una nota dei professionisti, “quelli dedicati alla gestione del personale espatriato, questione particolarmente delicata in questa fase di passaggio tra le chiusure per il contrasto alla pandemia da Covid-19 e la ripartenza, e quello che si focalizza sul massimale contributivo, in piena campagna di recupero da parte dell’Inps”.
di Massimiliano Gonzi