Fondo credito dipendenti pubblici: aperte nuovamente le iscrizioni per l’adesione volontaria entro il 20 Febbraio 2022. È possibile presentare la domanda avvalendosi della procedura telematica sul sito dell’Inps

Riaperti i termini e allargata la platea per l’adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Con la legge di Bilancio 2020 era stata disposta la riapertura dei termini per l’adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (il cosiddetto Fondo credito) a favore di dipendenti in servizio nel settore pubblico e dei relativi pensionati che, alla data del 1° gennaio 2020, non risultano iscritti alla gestione stessa. Dopo il parere favorevole del ministero del Lavoro, la possibilità di iscrizione è ora stata estesa anche ai soggetti collocati in quiescenza o assunti successivamente al 1° gennaio 2020, purché entro il termine stabilito per l’iscrizione volontaria del 20 febbraio 2022. In particolare, sottolinea l’Inps, si tratta di: pensionati già dipendenti pubblici che al momento del pensionamento (post 1° gennaio 2020) non abbiano optato per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo credito; pensionati pubblici (già dipendenti, al 1° gennaio 2020, di enti e amministrazioni che non siano iscritti alla cassa pensionistica ex Inpdap (categoria residuale di cui fanno parte i dipendenti Inps, Inail); dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche non iscritti alle casse pensionistiche e/o ai fondi per le prestazioni di fine servizio (Tfs/Tfr) ex Inpdap che abbiano preso servizio dopo il 1° gennaio 2020 e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo credito entro 30 giorni dall’assunzione. L’iscrizione avviene su base volontaria ed è irrevocabile; dalla stessa deriva l’obbligo di versare un contributo pari allo 0,35% per il lavoratore (addebitato ex DM 110/21 sulla retribuzione lorda imponibile ai fini pensionistici, direttamente in busta paga) e dello 0,15% per i pensionati (trattenuto nel cedolino di pensione). È possibile presentare domanda di adesione al Fondo credito avvalendosi della procedura telematica “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali” disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” -> “Servizi” -> “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.

Il Fondo Credito è un fondo mutualistico e solidaristico tra i dipendenti pubblici, istituito con legge n. 662 del 23 dicembre 1996, che ha come scopo quello di fornire un grande numero di servizi: mutui, prestiti, borse di studio, master e dottorati per gli iscritti ed i figli di iscritti, assistenza ad anziani e disabili, ospitalità in convitti, collegi universitari, case di riposo. Tutti contribuiscono con importi modici, che sommati creano il patrimonio del Fondo; le prestazioni elargite dal Fondo sono, infatti, interamente autofinanziate attraverso il contributo versato dagli aderenti.

Ad oggi, il Fondo mette a disposizione degli iscritti un grande numero di prestazioni di:

 – credito (mutui e prestiti);

– formazione (borse di studio e programmi di studio dalla scuola primaria ai master post-lauream, formazione scolastica all’estero, dottorati di ricerca);

– ospitalità residenziale e soggiorni formativi (ospitalità in convitto, collegi per universitari, soggiorni studio in Italia e all’estero e vacanze tematiche in Italia);

 – prestazioni per persone non autosufficienti, invecchiamento attivo e tutela della salute (assistenza domiciliare, ricovero in strutture assistenziali, Screening per la prevenzione di patologie oncologiche, case albergo per anziani, iniziative per l’invecchiamento attivo).

di Massimiliano Gonzi