“È un’ottima notizia che le identità digitali in Italia abbiano superato la soglia dei 30 milioni: dimostra che, grazie al lavoro del ministro Colao e alla collaborazione degli identity providers e delle amministrazioni locali, la lunga marcia della digitalizzazione della Pa è in pieno svolgimento, e viaggia in anticipo rispetto ai tempi indicati dal Pnrr. L’identità digitale è un diritto per tutti i cittadini, perché permette l’accesso in maniera inclusiva ai servizi della Pubblica amministrazione. Per questo, lavorare per diffonderla e per rendere il suo utilizzo più semplice e veloce è un preciso impegno del Governo. Prossimamente il Dipartimento della funzione pubblica incontrerà i gestori coinvolti nel rilascio dello Spid per assicurare un’identità digitale all’intera platea dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici. Avanti verso un’Italia più digitale, più efficiente e più inclusiva”. Lo ha dichiarato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, in relazione agli ultimi dati sulla diffusione del Sistema pubblico d’identità digitale (Spid).
Spid è una delle iniziative trasversali della “Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020”. Il progetto nasce per garantire a cittadini e imprese un accesso sicuro e protetto ai servizi digitali della Pa e dei soggetti privati che aderiranno al sistema.
di Massimiliano Gonzi