Dal 10 al 12 giugno 2022, a Tivoli (Roma), presso il Centro multimediale delle Scuderie estensi, si è svolto l’interessante ed originale Festival multidisciplinare per giovani (teatro, letteratura, cultura) “RoccaFEST”. È un appuntamento che intende coinvolgere il pubblico giovanile, con l’obiettivo di avvicinarlo al teatro, facendo allo stesso tempo cultura, divulgazione, formazione, intrattenimento.
“RoccaFEST” è un appuntamento ideato e diretto da Valeria Freiberg, regista teatrale, direttore artistico della Compagnia Teatro A – Associazione Ariadne, con lunga esperienza artistica e professionale.
L’appuntamento del RoccaFEST ha previsto tre intense giornate di coinvolgimento dei giovani con laboratori teatrali, incontri culturali e rappresentazioni. L’obiettivo è stato quello di entrare nella scatola magica del teatro ma anche del libro e della letteratura, affrontando argomenti scottanti di attualità e spaziando fra vari temi che coinvolgono e vedono i giovani come i protagonisti assoluti: far incontrare il teatro e i giovani oggi significa aprire un dialogo teatral-letterario, approfondire tematiche e tecniche, invitare a mettersi in gioco.
Workshop sulla lettura e sul libro, laboratori sulle tecniche di training teatrale e poi le rappresentazioni, in uno spazio scenico suggestivo, che hanno visto all’opera talentuosi giovani performer, che si sono rivolti ad una platea giovane. “L’idea – ha dichiarato la regista – è stata quella di unire in un unico gesto il teatro e l’architettura per dar valore e prestigio anche agli spazi non conosciuti come meriterebbero, come le Scuderie estensi, come lo straordinario scenario architettonico, del Castello di Rocca Pia di Tivoli, ricco di fascino e che è esso stesso storia, arte e cultura. Integrare teatro e patrimonio artistico-architettonico del territorio rappresenta un altro elemento chiave del Festival”.
“Il progetto – ha detto anche in conclusione Valeria Freiberg – ha suscitato molto interesse anche negli ambienti culturali nazionali e quindi, quest’anno vanta le partnership importanti. Per citarne alcuni: la casa editrice “L’Albero delle Matite”, il Premio Gaber del Teatro Stabile di Grosseto e il Progetto Teatro Unicef. Infatti, dedicheremo un’attenzione particolare ai gruppi teatrali che si sono formati presso le istituzioni scolastiche. I laboratori teatrali e i gruppi teatrali scolastici presenteranno i risultati del lavoro svolto durante l’anno scolastico, ma potranno anche confrontarsi con i coetanei, incontrare i professionisti del teatro e della letteratura, creare nuove amicizie e soprattutto scoprire il Teatro e le sue maestranze. Amare il Teatro significa conoscerlo e il nostro Festival nasce proprio per questo”.
Il Festival è cominciato venerdì 10 giugno 2022 con la presentazione dell’evento e con i saluti dei partner del progetto ai ragazzi dei gruppi e dei laboratori selezionati. L’incontro è avvenuto via collegamento Zoom alle ore 17. Successivamente, alle ore 18, l’orientamento e la presentazione del calendario del Festival. I due appuntamenti sono stati curati dalla direttrice artistica del Festival Valeria Freiberg.
Valeria Freiberg (regista, attrice, autrice) si è formata presso la Scuola di Teatro del Piccolo di Milano, diretta da Giorgio Strehler collaborando con artisti, teatri e pedagoghi teatrali come Marisa Fabri e B. Tobias (Istituto Teatro di Barcellona), H. Yamanouchi, P. Bausch, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese. Nel 2010 ha pubblicato il suo saggio “Prove per un ritratto di Suler – La leggenda di Suler” (teatro e storia – Bulzoni Editore); ha collaborato con il Prof. Sandro D’Amico, grande studioso, intellettuale ed autore dello studio fondamentale per il teatro italiano “Enciclopedia dello spettacolo” (pubblicato tra 1954 e il 1967) e con il Prof. Franco Ruffini, accademico, storico e critico teatrale italiano. Dal 2017 si dedica anche al lavoro di formazione professionale.
Alle ore 20 è partito il primo laboratorio “Il movimento scenico e la vocalità”, sulle tecniche di training e riscaldamento. È stato curato dall’attore e sceneggiatore Andrea Stefani. Stefani, romano, è laureato in Filosofia del Linguaggio. Dal 2019 fa parte della Compagnia Teatro A con cui negli ultimi due anni ha partecipato agli spettacoli e ai laboratori formativi del progetto “L’URAGANO/Riflessione”, “Lettera a un giovane regista”. “DiarLab- memorie, testimonianze e lettere” e molti altri. Ha preso parte alle rassegne “Teatro Letterario” e “ProjectScuola- 6 Ed”. Ha frequentato numerosi corsi di formazione e di perfezionamento sulla recitazione, sulla vocalità e sulla dizione.
di Eleonora Marino