Niente più accaparramento indiscriminato di biglietti a danno di cittadini e visitatori che non riescono a trovare la possibilità di accedere al Colosseo. Dal 25 giugno 2022 il Parco archeologico del Colosseo ha disposto che le vendite dei biglietti Full Experience Sotterranei e Arena e dei biglietti dell’evento serale Luna sul Colosseo, siano tassativamente nominativi per ciascun componente di gruppo e/o di nucleo famigliare e riportino i dati anagrafici di ogni singolo visitatore.
Per rendere la procedura rigida e immodificabile a posteriori, il PArCo ha disposto che in caso di mancata corrispondenza con il documento di identità del visitatore, non sarà consentito l’accesso al Colosseo, né garantito alcun rimborso.
«Dopo l’incontro di maggio con Prefetto e Questore e dopo i numerosi controlli fatti nei tanti interventi svolti dalle forze dell’ordine, ora arriviamo a un passaggio fondamentale nella lotta al bagarinaggio e all’abusivismo per il decoro e la tutela di uno dei siti più visitati al mondo. Una scelta che potrà fare da modello per le città d’arte italiane afflitte dal problema. Ringrazio la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo per l’impegno profuso, volto a garantire a tutti il diritto di fruire in sicurezza delle bellezze del nostro patrimonio». Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni.
«È senz’altro una decisione epocale quella che abbiamo intrapreso in accordo con il Sottosegretario di Stato e con la Prefettura di Roma che ringrazio per il coordinamento di tutte le forze dell’ordine e per il supporto e la collaborazione quotidiane», ha dichiarato Alfonsina Russo, Direttrice del PArCo archeologico del Colosseo. «L’attenzione e la cura verso il nostro pubblico sono al primo posto nella nostra strategia di gestione del PArCo e chiunque ha diritto di godere del nostro patrimonio usufruendo dei nostri biglietti e dei nostri servizi, senza costi aggiuntivi», ha poi concluso.
La procedura è stata avviata dal 25 giugno ma i biglietti acquistati prima di tale data potranno essere comunque utilizzati senza l’indicazione dei dati anagrafici del visitatore. Dal 2 luglio il controllo incrociato del biglietto e dei documenti di identità sarà realizzato all’ingresso del Colosseo anche con il sostegno delle forze dell’ordine.
di Eleonora Marino