Dopo l’inaugurazione del Baby Pit Stop, promosso dall’UNICEF al Colosseo lo scorso luglio, il Parco archeologico del Colosseo ha continuato la sua missione a sostegno dell’infanzia, prendendo parte, ancora grazie alla collaborazione stabilita con l’UNICEF Italia, alle attività previste nell’ambito della Settimana dell’allattamento (SAM) che si è svolta dall’ 1 al 7 ottobre.
In Italia e in Europa questi giorni sono destinati alla promozione di buone pratiche e alla sensibilizzazione sui vantaggi di quello che, per un bambino, costituisce la prima fonte di cibo e di difesa dalle malattie, sostenibile e sicura. L’obiettivo è quello di rafforzare tutte le figure che hanno un ruolo nella protezione, promozione e sostegno dell’allattamento nei vari ambiti sociali, partendo dalle oltre mille strutture che, come il Colosseo, hanno accolto la creazione di spazi in cui potersi prendere cura dei propri bambini.
“La partecipazione alla SAM si inserisce in un percorso iniziato a luglio con la realizzazione dell’area nursery al Colosseo, e l’allestimento del Baby Pit Stop grazie alla partnership stabilita con l’UNICEF Italia. Costituisce un ulteriore passo verso l’accoglienza di visitatori con esigenze specifiche, che ogni giorno varcano i cancelli del Parco archeologico del Colosseo, arricchendo il quadro di iniziative a sostegno dell’infanzia avviate da questo Istituto nell’ambito del Servizio Didattica Educazione e Formazione”, ha dichiarato Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.
“L’allattamento rappresenta una fonte di cibo sicura, nutriente, accessibile, economica e naturale per i neonati e i bambini piccoli; offre un’importante linea di difesa contro le malattie e funge da primo vaccino per un bambino. Come UNICEF, in Italia, attraverso il programma “Insieme per l’allattamento”, siamo impegnati a promuoverne la cultura. Ad oggi fanno parte della rete 34 Ospedali, 8 Comunità riconosciute come Amiche dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 1000 Baby Pit Stop- spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini. Ringraziamo il Parco archeologico del Colosseo per essere ancora una volta dalla parte dei più piccoli.” – ha affermato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.
Quest’anno la collaborazione ha permesso di offrire gratuitamente a scuole e famiglie laboratori nei quali sviluppare la percezione di sé rispetto alla famiglia, ponendo l’accento su infanzia, benessere mentale e psico-sociale: ai partecipanti è stato chiesto di realizzare un autoritratto o un ritratto di famiglia.
Le opere sono state esposte il 20 novembre dentro il Baby Pit Stop dell’Anfiteatro Flavio, e caricate in una galleria online visibile a partire dal 20 novembre, per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia.
Due gli appuntamenti in programma: il primo è stato fissato per venerdì 7 ottobre, alle 9.30, ed è stato destinato agli allievi della Scuola primaria Vittorino Da Feltre, che sono stati accolti nella Vigna Barberini al Palatino.
Il secondo invece ha avuto luogo domenica 9 ottobre che quest’anno ha coinciso anche con la nona giornata delle Famiglie al Museo alla quale il PArCo ha ugualmente aderito: per tale speciale ricorrenza è stato attivato un laboratorio gratuito aperto ai visitatori del Colosseo: a partire dalle 10.30, 20 bambini, accompagnati ciascuno da due familiari, sono stati guidati nelle attività dal personale UNICEF Italia.
I laboratori e le attività legate al Baby Pit Stop sono stati realizzati su iniziativa del Servizio Fundraising e Sviluppo del PArCo insieme all’UNICEF Italia, in collaborazione con il Servizio Didattica Educazione e Formazione del PArCo e Municipio I di Roma Capitale.
di Eleonora Marino