Il Centro per la Filosofia Italiana (www.centroperlafilosofiaitaliana.it) attivo in Terni dal 2021 presso l’archivio “Vincenzo Pirro” e presieduto dal Professor Aldo Meccariello ha organizzato due Convegni su Benedetto Croce.
A settant’anni dalla morte del grande filosofo, il Centro per la filosofia italiana si è posto come finalità di ridiscutere la complessa eredità di Benedetto Croce nel suo Convegno annuale suddiviso in due sedi e in due date, Terni, 21-22 Ottobre e Sorrento, 11-12 Novembre 2022.
A Terni sono intervenuti filosofi italiani e studiosi di varia provenienza tra cui H. Cavallera, F.Lomonaco, G.Casale, P. Armellini, A.Nave, P.Giustiniani, R.Giannetti, G.Sangiuliano, O.Franceschelli ed altri.
L’incontro di Croce con i grandi esponenti del pensiero filosofico storico, letterario, politico, antropologico del suo e del nostro tempo, in Italia e all’estero, è stato l’argomento delle numerose relazioni che si sono susseguite nel corso dei due convegni che hanno avuto come fine il recupero di questa enorme personalità della cultura e della politica italiana che si attirò l’atto di scomunica pronunciato da Palmiro Togliatti all’Assemblea Costituente il 27 marzo del 1947, quando in perfetto stile stalinista affermò: «Vorrei dire, dell’onorevole Benedetto Croce, che è passato in quest’aula come un’ombra, l’ombra di un passato molto lontano!».
Bastò questa frase a mettere fuori dalla vita intellettuale italiana – dominata dall’apparato di Botteghe Oscure- una delle personalità italiane che avevano influito maggiormente sulla cultura del proprio tempo a livello internazionale. Fu il metodo liberale del filosofo abruzzese-napoletano ad essere giudicato pericoloso, soprattutto per il suo continuo richiamarsi alla libertà dell’individuo.
A Sorrento hanno partecipato, tra gli altri: Zeffiro Ciuffoletti (Croce e Einaudi), Nicola Antonetti (Croce e Sturzo), Luigi Compagna (Croce a Nord e Sud), Guido Pescosolido (L’influenza di Croce nella formazione storiografica e politica di Rosario Romeo), Corrado Ocone (Croce e Collingwood), Massimiliano Biscuso (Croce e De Martino), Luisella Battaglia (Croce alle origini dell’ecologia liberale), Ambrogio Garofano (Scaravelli interprete di Croce), Dino Cofrancesco (Croce e Aron), Rocco Pezzimenti (Croce e Del Noce), Antonio Catalano (Croce e Bergson), Andrea Bocchetti (Croce lettore di Nietzsche), Rosaria Catanoso (Croce e Cotroneo), Francesca Ghione (Croce e Lombardi), Carlo Marino (L’estetica di Benedetto croce nel pensiero del filosofo cinese Zhu Guangqian).
di Carlo Marino