Rapide occhiate al sito www.fialp.it ed ai comunicati – sin dall’anno scorso – attestano l’attenzione della FIALP CISAL. Abbiamo invitato al confronto le altre OO.SS. del Comparto EPNE, per assumere iniziative unitarie, non ricevendo risposte.
Rispetto alla questione che, per noi, minaccia di travolgere e scardinare l’INPS e l’INAIL, provocando conseguenze su tutto il personale, qualcuno ha ritenuto più urgente la campagna elettorale RSU o ha taciuto, assillato da problemi organizzativi interni, dovendo rappresentare sia strutture Ministeriali che del Parastato, con interessi e volontà non allineate.
Proprio così: l’unitarietà richiesta a livello locale, è ignorata dalle strutture nazionali.
La FIALP ha “certificato” la sua posizione con ripetuti interventi pubblici (assemblee, riunioni, comunicazioni) e con la lettera inviata al Ministro del Lavoro Poletti (3 marzo u.s.).
La FIALP ritiene che la vertenza non riguardi solo i colleghi Ispettori, ma tutto il personale degli Enti interessati. Lo abbiamo ripetutamente chiarito:
ci sono rischi di débacle per INAIL e INPS, tale da innescare un processo di annullamento dell’autonomia prevista dalla Legge 88/89, con concreti effetti negativi fino a compromettere perfino i livelli occupazionali.
Invece la questione è ritenuta da molti un “problema degli ispettori”, circoscritta alla loro specificità, come le iniziative di qualche O.S. testimoniano, isolando gli ispettori dal restante personale. Temiamo che tali scelte facilitino l’istituzione della Agenzia, magari con piccoli accorgimenti di “tutela” per gli ispettori, al momento con prospettive grigie, favorendo lo “strappo” dai ruoli dei nostri enti con conseguenze nella struttura, nelle funzioni e nella rilevanza degli stessi.
Riteniamo che su questo tema si debba soffermare con particolare attenzione tutto il mondo politico.
Per questo la FIALP ha coinvolto tutte le forze politiche e parlamentari nelle sue iniziative, dandone notizia sui canali di informazione.
Contemporaneamente attiveremo le procedure per giungere alla mobilitazione di tutto il personale ed alle successive, conseguenti azioni di protesta.
Tutto ciò, ribadiamo, nell’assoluta convinzione che il processo di destrutturazione degli Enti, anche mediante la costituenda Agenzia e la sottrazione di funzioni e compiti, avrà conseguenze negative e pesanti su tutto il personale.
F.to Davide Velardi – Segretario Generale Fialp Cisal