In relazione all’incidenza ed all’impatto epidemiologico mondiale, il governo, per contrastare la diffusione del virus e sostenere le famiglie fortemente colpite sul piano economico, dalle nefaste conseguenze derivanti dal COVID-19, ha previsto un bonus per contribuire al sostegno delle famiglie da utilizzare per la cura, l’assistenza e la sorveglianza dei minori.
Si rammenta che, nel corso dell’anno 2020, in alternanza alla fruizione del congedo parentale, era stata prevista la possibilità di accedere al bonus per avvalersi dei servizi di baby-sitting, nel periodo calendarizzato che va dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020, per un importo complessivo variabile, pro capite, da € 1.200 ad € 2.000 euro a seconda della categoria di appartenenza del lavoratore, ovvero per alcune fasce professionali come medici e infermieri, previsto proprio per poter remunerare le prestazioni lavorative svolte durante la sospensione delle attività didattiche.
L’INPS con le circolari n. 44 del 24 marzo 2020 e n. 73 del 17 giugno 2020, ha illustrato e rese note le modalità da seguire per fruire delle misure di sostegno, ed i tempi di erogazione da parte dell’Istituto, introducendo la possibilità di potervi accedere anche mediante il libretto di Famiglia.
Detto ciò, successivamente, con l’introduzione delle disposizioni contenute nella legge 18 dicembre 2020, n. 176, sono stati previsti più bonus per fruire dei servizi di baby-sitting nelle zone c.d. rosse tabellate dall’ ordinanza del Ministro della Salute ai sensi dell’articolo 3 del D.P.C.M. del 3 novembre 2020.
Le modalità di erogazione e di fruizione rimangono, in buona sostanza le medesime, ravvisandosene l’opportunità di fruirne mediante imputazione delle somme sul Libretto Famiglia, per i periodi relativi alle prestazioni di erogazione dei servizi di baby-sitting, intercorrenti tra la data del 9 novembre 2020 e quella del 3 dicembre 2020, come da indicazioni ed istruzioni conferite dallo stesso Istituto tramite il messaggio n. 4678 dell’11 dicembre 2020: al riguardo il termine inizialmente fissato al 28 febbraio 2021, per poter procedere all’imputazione del bonus sulla piattaforma prevista per le prestazioni da natura occasionale, nonché per la comunicazione delle stesse prestazioni lavorative svolte dai soggetti di cui trattasi, è stato procrastinato al 30 aprile 2021 al fine di poter consentire la possibilità di estendere la fruizione del beneficio a tutte le istanze, ivi comprese a quelle in corso di istruttoria, potendo con ciò, il genitore interessato a fruire del medesimo beneficio, introdurre le prestazioni occasionali relative a tali mansioni entro il termine massimo di del 30 aprile 2021.
Di fatto risultano ancora tante domande da accogliere, con esiti che si procederà a comunicare entro il 14 aprile 2021.
Il passaggio fondamentale che fa la differenza tra chi potrà beneficiarne e chi ne rimarrà escluso è l’inserimento delle prestazioni di baby sitting nel libretto di famiglia, passaggio fondamentale ed integrativo rispetto alla presentazione della richiesta ed il suo positivo accoglimento da parte dell’INPS. Completato l’iter istruttorio del controllo per valutare i requisiti di accesso al beneficio, il genitore entro 15 giorni dalla ricezione dell’istanza di accoglimento della domanda dovrà procedere all’acquisizione del bonus mediante Libretto di Famiglia, utilizzando le somme ricevute per poter remunerare i vari servizi di baby sitting.
di Angela Gerarda Fasulo