Nei primi giorni di giugno la stampa nazionale ha dato ampio risalto alla notizia dell’accordo, sottoscritto il 31 maggio 2013, tra la Confindustria e le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL in materia di rappresentanza e rappresentatività. Con tale intesa le parti hanno convenuto di dare applicazione all’accordo del 28 giugno 2011, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e le necessarie convenzioni con gli enti interessati. Queste le principali novità contenute nella predetta intesa …
Vai all'articolo RAPPRESENTANZA E RAPPRESENTATIVITA’Autore: admin-cm
L’IMPREVIDENZA SOCIALE ITALIANA VERSO UN NUOVO FALLIMENTO – Ci vuole un’amministrazione controllata del dissesto per rifondare il sistema previdenziale
E’ passata una generazione dalla riforma del sistema previdenziale così detta “Amato” fondata su un presunto sostegno aggiuntivo della previdenza complementare volontaria da fornire alla sempre più traballante previdenza obbligatoria, e – come al solito nel nostro Paese, regno dell’improvvisazione e dell’impreparazione di una classe politica e burocratica sorta a metà del secolo scorso sotto il segno del consociativismo sindacale – qualcuno scopre l’acqua calda. …
Vai all'articolo L’IMPREVIDENZA SOCIALE ITALIANA VERSO UN NUOVO FALLIMENTO – Ci vuole un’amministrazione controllata del dissesto per rifondare il sistema previdenzialeUNA MALAUGURANTE RICHIESTA
UN APPELLO ALLA … “LUCIDA FOLLIA”
In politica, in economia, nel lavoro, nella scuola, nella famiglia,nei sentimenti, nei valori, nella giustizia, in definitiva nella società, ovunque una gran confusione. Una confusione…
Vai all'articolo UN APPELLO ALLA … “LUCIDA FOLLIA”VOGLIAMOCI BENE
Questo sarebbe lo slogan più appropriato per definire la situazione che si è delineata in Italia in questi ultimi mesi dopo l’avvenuto insediamento del governo dalle larghe intese, patrocinato dal capo dello Stato. Ma, nonostante le affermazioni di lealtà operativa espresse dai due maggiori partiti che compongono l’attuale coalizione, non sono scomparse del tutto le rivalità che hanno sempre caratterizzato i loro rapporti,
Vai all'articolo VOGLIAMOCI BENEDUE ATTI DI GOVERNO, CONTEMPORANEAMENTE
Siamo in una primavera climatica infausta e mentre non si allentano né il rigore dell’inverno, né la mordacchia della crisi socio-economica e politica nazionale, due provvedimenti governativi quasi simultanei forniscono il quadro drammatico in cui si svolge quella che agli occhi del mondo non può che apparire la tragicommedia di un popolo alle prese con il gigantesco problema comportamentale di un’intera comunità di detentori di pubblici poteri, incapace di agire con un minimo di serietà e di credibilità.
Vai all'articolo DUE ATTI DI GOVERNO, CONTEMPORANEAMENTEMOZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE FIALP
Il CONSIGLIO NAZIONALE della Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Pubblici e Privati riunitosi a Chianciano Terme nei giorni 24-25 maggio 2013, ascoltata la relazione politica ed organizzativa del Segretario Generale, Davide Velardi, condivisa negli appassionati interventi dei componenti del Consiglio stesso, susseguitisi in costruttivo e approfondito dibattito, approva e fa propria la mozione finale, nel testo che segue.
Vai all'articolo MOZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE FIALPLa nostra redazione, nel condannare fermamente l’atto criminoso di domenica 28 aprile, verificatosi dinanzi a Palazzo Chigi, con il ferimento di due custodi della sicurezza pubblica, di cui uno sta lottando per la sopravvivenza, esprime nei riguardi di queste vittime e delle loro famiglie la più incondizionata solidarietà, richiamando i cittadini e le forze politiche ad usare nelle loro polemiche toni meno accesi, in modo da evitare, senza volerlo ,di accrescere quel clima di odio che potrebbe ingenerare episodi di violenza come quello recente.
LA SAGGEZZA DI NAPOLITANO
Durante il vibrante discorso pronunciato nello scorso 22 aprile in Parlamento da Giorgio Napolitano, unico Presidente della Repubblica Italiana riconfermato con un secondo mandato nella massima carica dello Stato, abbiamo assistito all’unanime approvazione di quasi tutti i parlamentari, i quali entusiasti l’hanno sentitamente applaudito, in una atmosfera di partecipata commozione intervallata da una prolungata standing ovation.
Ciò che ha scosso la maggioranza degli italiani è stato il contenuto delle argomentazioni addotte in direzione della soluzione dei problemi più impellenti, che minano alla radice il sistema paese e mettono a repentaglio il superamento della grave crisi che attraversiamo al pari di altre nazioni della comunità europea.
Previdenza complementare: l’inganno dell’agevolazione fiscale sulle prestazioni, ovvero il gioco delle tre carte.
Ha visto finalmente la luce “Sirio” il Fondo di previdenza complementare di comparto dei dipendenti dagli enti pubblici non economici, ed è in corso la campagna per le adesioni.
Alla buon’ora, perché i lavoratori degli enti – defraudati della previdenza integrativa che era stata una loro conquista sindacale degli anni ’60 – attendevano quella complementare da oltre due generazioni di attivi, lasciati in balìa della sola previdenza obbligatoria trascinata in crisi di sostenibilità, sin dalla metà del secolo scorso, dall’uso clientelare delle prestazioni assistenziali.