TUTELARE GLI ENTI DEL PARASTATO La politica dei tagli lineari colpisce chi lavora per non intaccare i privilegi

Il Super Inps con 34.000 dipendenti provvede alla raccolta dei contributi, all’erogazione di pensioni, di sostegno al reddito, sostegno occupazionale, sostegno assistenziale e garanzia reddito a 23 milioni di assicurati e 17 milioni di pensionati. In Francia e in Germania esiste invece uno svariato numero di enti preposti alla sicurezza sociale, con un numero complessivo di dipendenti di gran lunga superiore a quello dell’Inps e con costi ampiamente maggiori. Nonostante vi sia stata la querelle sul numero dei pensionati e le conseguenti tracimazioni dell’attuale Ministro del Lavoro, l’Inps nei prossimi giorni provvederà ad avviare una capillare azione in favore del primo contingente di esodati. L’ampia rete di distribuzione dell’Inps sul territorio, ancora una volta rappresenterà una considerevole agevolazione per i cittadini e per le aziende, unitamente al poderoso sistema informatizzato dell’Ente.

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I NOSTRI POLITICI COME MARCO TULLIO CICERONE ?

Soltanto oggi Monti, con la sua ascesa ad attuale capo del governo italiano in qualità di affermato tecnico di acclamata fama europea, si è accorto che il pubblico impiego è stato nel passato inquinato da alcune scelte politiche da parte dei governi che l’hanno preceduto, come a dire c’è del marcio in Danimarca, tali da comprometterne la gestione in termini di economicità, produttività e rispondenza ai reali fabbisogni dell’utenza. In effetti l’ex ministro della Funzione Pubblica Brunetta aveva messo mano ad una ipotetica riforma della amministrazione pubblica, che però non ha sortito l’esito sperato, anzi ne ha aggravato le anomalie e le contraddizioni, con tutta una serie di barriere a scapito della tutela dei lavoratori e mirate ad accrescere la centralità del potere governativo in questo settore.

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I TECNOSAURI

Non sono un paleontologo, né un appassionato di fossili del Cretaceo o del Giurassico. Sono un “homo sapiens” interessato a comprendere i miei simili, a capire ed interpretare fatti e persone dei nostri tempi e mio malgrado costretto a interessarmi di “creature” che ritenevo ormai estinte da tempo. Sono mesi che mi soffermo a seguire le mosse, gli annunci ed i provvedimenti di questo nostro Governo guidato da un “homo sapiens sapiens”, che ha, peraltro, soppiantato il precedente “homo erectus”.

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MA CHE BELLA COSA !

Recentemente, presso la Funzione Pubblica, è stata definita una Intesa sul pubblico impiego, che è stata aspramente criticata dall’ex (mini) ministro Brunetta, nonché non condivisa dalla Corte dei Conti in una relazione trattante lo stesso tema. Anche se oggi tale avvenimento viene festeggiato da tutti, compresi quelli che si erano dichiarati favorevoli alle tracimazioni legislative del deprecato D.P.R. 150/2009, c’è ancora molto da fare. Mancano, infatti, una soluzione per il precariato, lo sblocco dei rinnovi dei contratti e la questione della previdenza complementare per i pubblici dipendenti, argomento spinoso ancora da affrontare in modo compiuto, perché non basta costituire i fondi, nominare gli organi, fare i siti web e raccogliere le adesioni, per dire che la previdenza complementare é cosa fatta per i dipendenti pubblici, tanto da farli dormire tranquilli.

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La Ministra del Lavoro Fornero ordini al Presidente INPS di cessare immediatamente l’erogazione dei trattamenti di pensionati deceduti, percepiti dai delegati alla riscossione, incrociando le banche dati disponibili. E’ ormai diventata di pubblico dominio la manifesta incapacità dei vertici dell’INPS di gestire l’erogazione delle pensioni con la minima garanzia di prevenzione dell’abuso perpetrato da chi non sia titolare delle prestazioni, ma ne usufruisca illegalmente. Lo scandalo é stato fatto oggetto d’intrattenimento, con qualche feroce derisione, anche di trasmissioni televisive domenicali ad elevata audience.

La Ministra del Lavoro Fornero ordini al Presidente INPS di cessare immediatamente l’erogazione dei trattamenti di pensionati deceduti, percepiti dai delegati alla riscossione, incrociando le banche dati disponibili.
E’ ormai diventata di pubblico dominio la manifesta incapacità dei vertici dell’INPS di gestire l’erogazione delle pensioni con la minima garanzia di prevenzione dell’abuso perpetrato da chi non sia titolare delle prestazioni, ma ne usufruisca illegalmente.
Lo scandalo é stato fatto oggetto d’intrattenimento, con qualche feroce derisione, anche di trasmissioni televisive domenicali ad elevata audience.

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SCHOLA CANTORUM

Ragazzi, siamo tornati tutti a scuola! Noi (il popolo) rifrequentiamo forzatamente le scuole elementari e le medie (quelli più eruditi); i parlamentari sono tornati al Ginnasio e i senatori al Liceo. Il governo (il Preside ed il Consiglio dei professori) impartisce a tutti, giornalmente, lezioni di economia, di educazione civica, di scienze sociali, di storia e geografia, di filosofia ed anche di educazione fisica. Infatti, con un po’ di fantasia è possibile intravedere tra i componenti dell’Esecutivo chi è il titolare di ciascuna delle materie di insegnamento.

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PUBBLICO E PRIVATO

Il nuovo Ministro del Governo Monti al Dipartimento della Funzione Pubblica, Patroni Griffi, ha avviato, con le Organizzazioni Sindacali rappresentative nel Pubblico Impiego, una trattativa tesa a riattivare le relazioni sindacali praticamente divenute inesistenti dopo le arroganti incursioni dell’ex Ministro Brunetta. L’obiettivo annunciato dal Ministro, dopo circa due anni dal blocco della contrattazione collettiva nel settore pubblico e la cristallizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa, che ha determinato un rallentamento della crescita delle retribuzioni pubbliche anche rispetto agli andamenti dell’inflazione reale, è quello di pervenire alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali e Organizzazioni sindacali in materia di relazioni sindacali.

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MA CHE SUCCEDE IN INPS ?

Nelle scorse settimane, dopo l’ondata d’indignazione per gli alti costi della politica, è affiorata tanta meraviglia per la scoperta dei favolosi stipendi dei top-manager di Stato (..la famosa scoperta .. dell’acqua calda !!). Abbiamo letto, con malcelato fastidio, il lungo elenco di incarichi ricoperti dall’attuale Presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua. Come troverà il tempo e dove darà il meglio di se?

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L’ITALIA COME LA REPUBBLICA DI PLATONE ?

Non si può dire che il governo Monti non abbia corrisposto adeguatamente al mandato affidatogli per delega dai partiti della maggioranza che, di fronte alla crisi che ha sconvolto il mondo intero, hanno voluto abdicare per la loro incapacità sia pure contingente a risollevare dalle secche la nostra nazione. Da una parte il grosso della truppa parlamentare a sostegno di questo governo, dall’altra ristretti manipoli di oppositori, con l’aggiunta dei gruppi esigui rimasti fuori dal Parlamento nelle ultime elezioni politiche.

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LA PARTITA DELLA CONCERTAZIONE: nessuno ha vinto, perde la democrazia sindacale italiana.

Prescindiamo da ogni considerazione o giudizio sul merito della riforma governativa del mercato del lavoro, se cioè se esso sarà dinamico, flessibile e inclusivo, come afferma il Presidente del Consiglio; fermiamoci al metodo del confronto usato dall’Esecutivo dei professori nel maldestro tentativo di mantenere la coesione sociale sulla materia e… mettiamola in termini calcistici.

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