Dopo la performance sul palco dell’Ariston, Chimica, il brano con cui Ditonellapiaga e Rettore hanno partecipato alla 72° edizione del Festival di Sanremo, è fuori su tutte le piattaforme digitali per Dischi Belli/BMG Italy/Starpoint.
Guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=2rsteQ4OdLE
Il brano è stato scritto da Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, e Donatella Rettore, le musiche sono state composte dalla stessa Ditonellapiaga, Benjamin Ventura, Alessandro Casagni, Valerio Smordoni e Edoardo Castroni. La produzione di Chimica porta la firma del duo di producer romani bbprod. A dirigere l’Orchestra al Teatro Ariston il Maestro Fabio Gurian.
Nata dalla penna di Margherita – ispirandosi proprio a Rettore, fra le sue icone di riferimento – e successivamente rivista insieme, Chimica è una vera hit che richiama le atmosfere della Disco, come appare chiaro dall’artwork ispirato a certe sonorità anni ‘70/’80. Un pezzo scatenato e irriverente che rivela la profonda sintonia nata fra due artiste di generazioni diverse e che ha tutte le carte in regola per far ballare il pubblico della kermesse.
Chimica è una canzone che celebra la libertà contro ogni moralismo e riafferma l’autonomia del piacere dal sentimento. Un inno spudorato e travolgente che ci fa (ri)scoprire la joie de vivre. Di questi tempi, un vero toccasana.
E dal 3 febbraio è online anche il videoclip di Chimica, un video divertente, provocatorio, malizioso, scintillante e glam ma soprattutto carico di energia. Girato da Riccardo Salvi, è un susseguirsi impetuoso e coloratissimo di scene e movimenti pieni di vitalità, di corpi lontani dalla “bellezza” stereotipata e dai canoni estetici pubblicitari, con lo sguardo rivolto all’estetica queer e al pensiero body positive.
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Il valore della libertà è quello che ha guidato Ditonellapiaga e Rettore anche nella scelta della cover, un brano moderno ed eterno al tempo stesso: Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli. Una canzone che ha lo stesso afflato libertario di Chimica e che costituisce l’unica risposta possibile a quel moralismo che è il bersaglio del pezzo in gara. La scelta di questa cover ha anche un forte valore simbolico rispetto al legame artistico nato fra Ditonellapiaga e Rettore: così come agli esordi della sua carriera la Rettore duettò con la sua discografica e soprattutto mentore Caterina Caselli (nella cover di Little Drummer Boy), oggi la giovane Margherita Carducci esordisce sul palco di Sanremo insieme all’artista veneta che in queste settimane è, a sua volta, diventata un mentore per Ditonellapiaga.
di Eleonora Marino