Nei giorni 16 e 17 maggio 2008, si è celebrato a Capoliveri ( Isola d’Elba ) il Congresso della FIALP-CISAL-RICERCA-ISPESL. In apertura dei lavori, il Segretario uscente ha illustrato la sua relazione congressuale, avente il seguente tema:” Ruolo del sindacato in un mercato del lavoro in continua evoluzione, fortemente condizionato dai mutamenti economici, politici e tecnologici che, in ragione della loro conoscibilità in tempo reale, assumono rilevanza globale”. Quindi, ha preso la parola, in rappresentanza del Segretario Generale della CISAL, Dino Antonio Carola, il quale ha assicurato l’incondizionato appoggio della . Confederazione alle iniziative che il Sindacato intende assumere nell’ambito della attività istituzionale. Sono intervenuti, altresì, portando il loro saluto Giuseppe De Biase e Assunta Simeoni, rispettivamente Segretario Generale e Segretario Nazionale della FIR-CISL, organizzazione con la quale il Sindacato FIALP ha stabilito uno stretto legame di collaborazione, nel pieno rispetto dei ruoli e delle singole autonomie. Il Dott. Gerardo Capozza, Dirigente del Dipartimento Processi Organizzativi dell’ISPESL, su mandato del Commissario dell’Istituto, ha voluto esprimere l’apprezzamento dell’Amministrazione nei riguardi del Sindacato per il leale e proficuo confronto, svolgendo un’ampia analisi circa i programmi che l’Amministrazione vuole perseguire, alla luce dei recenti provvedimenti legislativi sulla sicurezza del lavoro. Tra gli invitati, molto gradita la presenza dell’Ing. Federico Ricci, Direttore del Dipartimento Conformità e certificazioni dell’ISPESL.
Il Segretario Generale della FIALP-CISAL, Davide Velardi, ha intrattenuto i congressisti, svolgendo una dettagliata relazione sulla attuale situazione politico-sindacale del Paese, con particolare riguardo ai temi congressuali.
Dopo gli adempimenti di rito, si è svolto un acceso ed interessante dibattito, cui hanno partecipato tutti i delegati, che oltre a festeggiare il quarantesimo anniversario della nascita della loro organizzazione e a discutere sulla relazione, hanno analizzato l’adeguatezza del loro Ente di fronte alle sfide della prevenzione degli infortuni sul lavoro, anche in relazione alla entrata in vigore del nuovo T.U. sulla prevenzione. Particolarmente apprezzato l’intervento di Pino Parisi, che si è riferito ai vari passaggi del Sindacato nel corso dei tempi e alle difficoltà che avuto affrontare per affermare i principi del sindacalismo autonomo nell’ambito dell’azienda
Risultato dei lavori è stato l’invito ai nuovi organi ad assumere un ruolo di controllo e di iniziativa nei confronti dell’amministrazione dell’ISPESL, ai fini del suo adeguamento alla riorganizzazione della prevenzione in Italia.
Al termine si è proceduto al rinnovo delle cariche, che ha avuto il seguente esito:
Segreteria: Orlandi Pietro (Coordinatore generale)
SabbaghGabriele (Aggiunto)
Nardella Christian (Aggiunto)
Bufalo Gennaro (Aggiunto Rappr. Periferici)
Patrizia De Rossi (tesoriere)
Collegio Revisori : Massimei Stefania, Moretti Maurizio, Gatto Raffaele
Supplente Mariani Elisabetta
Collegio probiviri : Polignani Giovanbattista – Romano Antonio – De Antoni Tatiana
Supplente D’Intino Simona
Consiglio : Orlandi Pietro – Sabbagh Gabriele – Nardella Christian – De Rossi Patrizia – Bufalo Gennaro – Gatto Raffaele – Amaro Francesco -Fiasconaro Giuseppe
Micara Maria Letizia- Romano Antonio – Luciano Corrado – Sergi Piero – Lo Mele Elio – Fabiano Raffaele – Sibilano Adalberto – Scalia Antonio -Mariani Ezio
Il Congresso si è concluso con l’approvazione della mozione finale:
Il Congresso Nazionale FIALP/CISAL/ RICERCA-ISPESL riunitosi all’isola d’Elba nei giorni 16 e 17 maggio 2008 , in occasione del quarantennale della sua storia, dopo gli adempimenti preliminari, discussa la relazione del Segretario Generale uscente e le ulteriori illustrative ne approva all’unanimità i contenuti e le conclusioni.
In ordine alle specifiche tematiche dell’Istituto il Congresso Nazionale rileva:
- uno stato di semiabbandono delle strutture periferiche, in termini di supporto tecnico scientifico, di collegamenti formali, telematici e di risorse umane;
- una dirigenza periferica spesso nominata all’insegna della provvisorietà e dell’emergenza, senza la necessaria formazione per essere posta in grado di far fronte alla gestione di una missione istituzionale complessa. Quest’ultima richiede un collegamento con il contesto socio economico, con le istituzioni prevenzionistiche territoriali, le regioni, gli enti locali e le università per l’attivazione di processi virtuosi di gestione della prevenzione, ma anche di collaborazione e coordinamento nel settore della ricerca, per lo sviluppo in sede territoriale delle conoscenze inerenti la risoluzione delle problematiche della prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro;
- un inadeguato rinnovamento del personale tecnico ed amministrativo con la conseguente perdita di quel patrimonio di conoscenza e di esperienza che ha consentito fino ad oggi all’Istituto di sopravvivere;
- la mancanza di un sistema informatico nazionale in grado di garantire la gestione di tutte le banche dati di tipo istituzionale e gestionale commesse all’istituto dalla legge e dai canoni dell’efficienza;
- l’assenza di una formazione continua e permanente del personale operativo e di ricerca;
- l’assenza di illustrative formali in ordine ai cambiamenti organizzativi istituzionali che intervengono nell’Istituto;
- la mancata attuazione del regolamento d’organizzazione a quasi due anni dalla sua operatività;
- la mancata realizzazione di procedure e/o codici redazionali di trattamento dei dati, dei documenti, dei procedimenti e delle relazioni organizzatorie degli uffici dell’ISPESL;
- la mancata organizzazione di una scuola superiore della formazione in tema di sicurezza.
Tutte operazioni che potrebbero essere effettuate utilizzando le disponibilità e le professionalità interne che spesso, per mancanza di iniziative, rimangono sott’utilizzate e/o disincentivate da criteri di gestione del personale poco trasparenti o addirittura penalizzanti.
Eppure le occasioni per recuperare non sono mancate.
I delegati sono allarmati dai continui tentativi di utilizzare strumentalmente l’Istituto e paventano che una inadeguata gestione del decreto legislativo n. 81/2008 (testo unico sulle norme di prevenzione degli infortuni) e dello svolgimento delle attività riconnesse alla competenza dell’Istituto possa dare forza a tali strumentalizzazioni.
Al riguardo il Congresso Nazionale dà mandato alla segreteria di sollecitare l’Amministrazione dell’Istituto a dare piena attuazione all’ordinamento dei servizi, approvato con il decreto del 6 ottobre 2006, per la parte che è ancora funzionale all’attuazione del testo unico ed a provvedere ai necessari adattamenti dell’ordinamento medesimo ai fini della predetta attuazione e ad emanare tutti gli atti di efficiente gestione delle risorse umane: applicazione del contratto integrativo, sistemazione dei comandati, attuazione delle misure di stabilizzazione previste dalle finanziarie 2007 e 2008, concorsi a tempo determinato per i circa cinquecento co.co.co, concorsi a tempo indeterminato per i posti già autorizzati, scorrimento delle graduatorie dei concorsi privilegiando quelle che consentono un maggior numero di stabilizzazioni. Tutto ciò utilizzando i poteri delle strutture Commissariali di recente nomina sicuramente funzionali ad avviare, aggiornare e portare a compimento, in tempi brevi, la parte organizzativa dell’Ente per metterlo in grado di adempiere allo svolgimento dei compiti istituzionali definiti nel testo unico.