Alla fine innaturale di un lungo cammino, percorso insieme ai lavoratori della C.R.I., vogliamo ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno avuto fiducia nella FIALP CISAL, nel Sindacato Autonomo!!
Non abbiamo intenzione, invece, di questionare e tornare su fatti e misfatti di una squinternata amministrazione, passando oltre, così come tra qualche giorno faranno altre centinaia di lavoratori, al termine della II fase della mobilità prevista, ed ai quali si aggiungeranno a breve gli autisti soccorritori, professionalità “patrimonio speciale” della storia della C.R.I. che, come previsto e concordato con le Regioni., transiteranno nelle strutture sanitarie.
Guardando indietro, di una cosa siamo orgogliosi:
essere riusciti a stabilizzare quei lavoratori precari che sarebbero stati lasciati definitivamente a casa, con buona pace di tanti.
Di questo traguardo, raggiunto faticosamente, rivendichiamo la paternità, ricordando le iniziali reazioni di altri, che spaziavano dalla irridente ironia alla più malcelata ostilità, salvo poi a dover rincorrerci su strade giudiziarie da noi già tracciate.
Per questi risultati dobbiamo ringraziare i Coordinatori Generali che hanno guidato la nostra struttura sindacale in CRI (prima SNACRI poi FIALP CISAL) a partire da Luigi Biscardi e Graziella Maracchioni, che hanno avuto la lungimiranza ed il coraggio di affrontare la mancata stabilizzazione di lavoratori utilizzati a tempo pieno in compiti “istituzionali”. E poi, nel solco tracciato, Maria Antonietta Pianta e Gianluigi Liquori per il forte contributo che hanno dato alla FIALP CISAL CRI.
Infine, da sempre con noi, quel “visionario” (come noi..) che ha trasformato tante battaglie in vittorie: grazie, Avvocato Emanuele Pagliaro.
Incidentalmente dobbiamo ringraziare anche una certa dirigenza CRI che, con comportamenti arroganti (o stupidi?), ha stimolato le nostre battaglie: in un qualche modo si potrebbe dire che siamo tutti figli di N.N..
Tornando a “noi”, un supplemento di gratitudine deve andare a Graziella Maracchioni, per essere stata una vera “pioniera” ed un’icona stessa del Sindacalismo Autonomo in Croce Rossa, affrontando tra mille difficoltà l’inaspettato cambiamento radicale che ha portato uno storico Ente Pubblico ad una folle privatizzazione, di cui oggi viviamo l’epilogo.
E ringraziamo tutti gli amici – lavoratori tra lavoratori – che si sono sobbarcati l’onere di rappresentare il Sindacato nel territorio ed in particolare nelle strutture regionali:
Tony Fusco in Piemonte (Ag. Dogane e Monopoli), Giuseppe Bandettini in Liguria (MIUR), Luca Napoli in Emilia Romagna (Università di Bologna), Carlo Musso in Toscana (INPS), Alessandra Piazzalunga in Friuli V.G. (ASL), Luciano Luciani in Abruzzo (ASL), sempre e ancora Gianluigi Liquori in Campania (Min. Grazia e Giustizia), Giuseppe Liberotti in Umbria (INPS), Cosimo Russo in Puglia (Min. Grazia e Giustizia) e poi, più vicine a noi, Sonia Barocci (Min. Interni) e Stefania D’Alessandro che ancora in ESaCRI resta il nostro preziosissimo caposaldo.
Siamo stati perfetti? Ovviamente no. Abbiamo avuto delle lacune o commesso qualche errore, ma abbiamo sempre lavorato al massimo delle nostre possibilità (racchiusi negli angusti spazi lasciatici dalle attuali norme sulle prerogative sindacali) raggiungendo traguardi insperati.
Ora che quasi tutti stanno per salutare un pezzo della loro vita e della loro storia in una C.R.I. che non esiste più, vogliamo augurare a tutti il meglio.
La FIALP CISAL, il Sindacato dei lavoratori e di nessun altro, seguiterà ad operare utilizzando gli strumenti abituali per continuare un rapporto ed accompagnare i lavoratori associati nelle nuove realtà. Un sincero augurio a tutti per le prossime festività natalizie, con la speranza che il nuovo anno porti tanta serenità.