Dal 1° gennaio 2023 tutte le amministrazioni utilizzeranno esclusivamente gli strumenti digitali per l’invio all’Inps delle informazioni utili alla liquidazione del Trattamento di fine servizio (Tfs) e del Trattamento di fine rapporto (Tfr) dei dipendenti pubblici. Il passaggio all’utilizzo esclusivo del canale digitale si colloca nell’ambito del più ampio processo di digitalizzazione dei servizi e delle procedure amministrative, finalizzato a potenziare l’interoperabilità dei dati tra l’Inps e le altre pubbliche amministrazioni. Questa nuova modalità consentirà di ridurre i tempi di definizione della procedura di liquidazione del Tfs e Tfr, superando così le criticità legate alla trasmissione da parte delle amministrazioni della documentazione cartacea utilizzata finora a tale scopo”. “Con il canale telematico esclusivo – dichiara Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps – l’Istituto migliora e rende più tempestiva tutta l’attività propedeutica alla liquidazione del Tfr e del Tfs per i lavoratori appartenenti alla gestione pubblica, in linea con l’obiettivo di coinvolgere nella coproduzione di valore all’utenza le amministrazioni, che hanno il compito di garantire la completezza e la correttezza della posizione assicurativa dei loro dipendenti”.
di Massimiliano Gonzi