È uscito, venerdì 18 settembre 2020, “Valanghe”, il singolo che anticipa “Campi Elasi,” l’Ep di esordio di Elasi, un nuovo talento del panorama musicale italiano, in uscita a fine ottobre per Never Ending Mina con distribuzione di Artist First.
Elasi possiede una formazione di chitarra classica al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, di produzione musicale in uno studio di Los Angeles, e si è esibita sui palchi di importanti realtà italiane (Blue Note, MI AMI Festival, Home Festival…). Ha vinto borse di studio e premi per il suo progetto artistico (Bando ORA!X, Miglior canzone e miglior arrangiamento al Bindi, artista del mese su MTV New Generation, Berklee Umbria Jazz Clinics…). Tra il 2019 ed il 2020 l’artista ha pubblicato quattro singoli (Benessere, Vivo di Vividi Dubbi, Si Salvi Chi Può e Continenti) ed ha presentato il suo progetto “CHI”, performance crossmediale di videoarte, realtà aumentata e musica arrangiata a distanza in remoto con musicisti da 7 diversi paesi del mondo.
“Valanghe” è il suo nuovo singolo che anticipa l’Ep d’esordio “Campi Elasi”, in uscita a ottobre 2020 per Never Ending Mina con distribuzione di Artist First.
La traccia, prodotta dalla stessa Elasi insieme a Stabber, è un mix di tessuti elettronici, groove dance ed etnici, arrangiamenti vocali psichedelici, chitarre non convenzionali, tabla e canti sufi del maestro indiano Kamod Raj.
Il risultato è un “melting pot” musicale, che assimila e reinterpreta le influenze più disparate e provenienti da ogni dimensione artistica. Un sound che mescola pop, funk, disco e mille altre sfumature, frutto eclettico di una curiosità musicale incontenibile e di un’energia creativa trascinante.
Elasi si spinge con piacere ad esplorare suoni, che arrivano dai mondi più disparati: ecco perché in ogni traccia dell’Ep c’è sempre l’intervento musicale di un artista proveniente da qualche punto lontano del pianeta, con il quale ha lavorato in remoto via web.
“Valanghe” è una finestra magica sul mondo surreale, colorato e squilibrato di Elasi. Un universo variopinto, onirico e pieno di meraviglie, dal quale non si può fare altro che lasciarsi avvolgere e conquistare. Si tratta di una vera e propria danza liberatoria e trascinante, un invito colorato a lasciarsi andare e farsi travolgere da idee coraggiose, passioni viscerali e amore, quello più puro ed autentico.
di Eleonora Marino