L’Inps con circolare n. 59 del 19 maggio scorso ha previsto in favore delle aziende agricole la cui attività è iniziata il 1° gennaio 2022, l’esonero della contribuzione da versare all’Inps fino al 31 dicembre 2022.
Lo scopo della norma è quello di dare nuovi impulsi allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile agricola prevedendo il totale esonero della contribuzione da versare sia per i coltivatori diretti che per gli imprenditori agricoli.
L’accesso al beneficio è subordinato alla presentazione di un’istanza di ammissione da inoltrare telematicamente (non essendo previsto l’accesso per l’invio cartaceo) entro 120 giorno dalla data di inizio dell’attività.
Nel caso in ispecie è previsto l’esonero contributivo totale in favore di:
- coltivatori diretti;
- imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni;
- per le nuove iscrizioni di previdenza agricola per le attività avviate entro il 31.12.2021.
L’esonero dei contributi vale sia per le aziende agricole che per gli autonomi, ovvero per coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali.
La domanda va presentata entro 120 giorni dall’inizio dell’attività.
Il termine di presentazione della domanda è fissato al 30 luglio 2022 per le attività avviate dal 1° gennaio 2022.
È una buona occasione di crescita professionale ed un incentivo all’avvio di nuove attività, un’opportunità di sviluppo con i conseguenti vantaggio produttivi che ne conseguono.
Si tratta di uno sgravio totale pari al 100% dei contributi da versare per un tempo massimo di 24 mesi.
L’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali consiste nell’esenzione totale dal versamento dei contributi ed è riconosciuto ai giovani imprenditori che si iscrivono alla previdenza agricola a fronte dell’avvio di una nuova attività.
di Angela Gerarda Fasulo