Costruire un’Italia al servizio di cittadini e imprese, più semplice e più competitiva, attraverso l’ascolto e il confronto diretto con i rappresentanti delle realtà territoriali. Si chiama “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”, il viaggio del Dipartimento della funzione pubblica lungo il Paese annunciato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e partito il 9 gennaio scorso con prima tappa a Perugia: un’iniziativa per la condivisione e la realizzazione dei tanti progetti di riforma che devono essere attuati. “Facciamo semplice l’Italia”, un percorso nelle città italiane piccole e grandi, nasce con lo spirito di raccogliere le indicazioni e le proposte delle istituzioni e degli stakeholder attivi nei luoghi visitati. Dopo la prima tappa nel capoluogo umbro, il viaggio toccherà le città di L’Aquila, Napoli e Trieste, proseguendo nel 2023 nelle regioni di tutta Italia.
I temi chiave al centro dei workshop organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica per questo percorso sono: l’accesso al lavoro e alla dirigenza nella PA, i contratti di comparto e le famiglie professionali; i nuovi modelli di formazione del capitale umano pubblico; e poi la digitalizzazione e la semplificazione con particolare riguardo agli interventi in favore delle attività produttive e agli sportelli unici Suap-Sue. Non un ciclo di conferenze, ma una serie di appuntamenti operativi, a cura dei vertici di Palazzo Vidoni e riservati agli addetti ai lavori, durante i quali i partecipanti sono chiamati a parlare delle loro esperienze ed avanzare suggerimenti. Uno scambio che non si interrompe nelle singole giornate in presenza, ma che prosegue con un apposito canale di comunicazione, l’indirizzo e-mail facciamosemplicelitalia@funzionepubblica.gov.it, attivato per segnalare le criticità per le quali si ritiene prioritaria una soluzione e illustrare proposte di semplificazione. Per sciogliere insieme i nodi che ancora legano il Paese, come evoca il logo dell’iniziativa.
“L’iniziativa rappresenta una straordinaria occasione di dialogo con gli enti territoriali, il mondo della formazione e quello del lavoro. È partendo dalla irrinunciabile attenzione a chi vive ogni giorno le numerose realtà amministrative delle diverse regioni italiane che è possibile attivare, con un impegno comune, quel necessario processo di rinnovamento e miglioramento della PA, che non si esaurisce nei dicasteri di Roma – spiega il Ministro Zangrillo -. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) abbiamo l’obiettivo di semplificare 600 procedure amministrative, di cui 200 entro il 2024, accelerando sulla loro digitalizzazione per renderle trasparenti, efficaci e più facili. A tale scopo è imprescindibile un adeguato livello di condivisione con i territori dove si svolge l’azione amministrativa, che ho immaginato fin dai primi giorni del mio mandato come un importante segnale di vicinanza e partecipazione attiva, ed è in questo che si racchiudono il senso e il nome dell’iniziativa”.
di Massimiliano Gonzi