La primavera del 2024 segnerà un momento importante per la città di Cento (FE), che ospiterà il Festival del Premio Letteratura Ragazzi dal 29 aprile al 4 maggio. Quest’anno, l’evento raggiunge il traguardo della 45esima edizione, confermandosi il più longevo premio letterario italiano dedicato alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Fondato nel 1978 e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in collaborazione con enti di prestigio e negli anni si è potuta vantare di avere il leggendario Gianni Rodari come suo primo ed unico Presidente di Giuria.
Il Festival ha avuta la fortuna di vedervi come parte attiva grandi scrittori come Piero Chiara e Giorgio Bassani, Fulvio Tomizza, Daniel Pennac e Mario Rigoni Stern, ma anche uomini di cinema e televisione come Sergio Zavoli, Folco Quilici e Pupi Avati per citarne solo alcuni. Fra i tanti autori premiati, italiani e stranieri, ricordiamo: Roberto Piumini, Mario Lodi, Bianca Pitzorno, Daniel Pennac, Anna Lavatelli, Guido Quarzo, Beatrice Masini, Marie-Aude Murail, per non dimenticare nel 1998 la allora sconosciuta Joanne K. Rowling con “Harry Potter e la pietra filosofale”.
Il Premio è rivolto a opere in lingua italiana, inclusi i lavori tradotti, per lettori tra gli 8 e i 13 anni. L’obiettivo è promuovere la lettura tra i giovani, offrendo loro letteratura di qualità che spazia attraverso temi diversi. Secondo Umberto Galimberti, che ha aperto l’edizione precedente, “Per pensare servono le parole. Tu puoi pensare in base alle parole che conosci.”, evidenziando l’importanza della lettura nella formazione dei giovani.
Una Giuria Tecnica seleziona le opere finaliste, divise in due categorie: scuola primaria e scuola secondaria di I grado. Quest’anno, ben 169 titoli sono in concorso. Le scuole partecipanti alla Giuria Popolare, che ha raggiunto l’impressionante numero di 14.000 ragazzi in tutta Italia e anche all’estero, avranno il compito di votare online i libri finalisti, decidendo così i vincitori in una modalità democratica che dà vita allo slogan del premio: “Premia chi scrive vince chi legge!”
I finalisti di questa edizione spaziano da avventure ispiratrici a storie che toccano il cuore, dimostrando la ricchezza e la varietà della letteratura per ragazzi. Tra i finalisti nominati, troviamo opere come “La banda del pianerottolo” di Espérance Hakuzwimana e “L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise” di Dan Gemeinhart, che promettono di affascinare e coinvolgere i giovani lettori.
Il festival non è solo una competizione, ma un vero e proprio evento culturale che arricchisce Cento con cinque giorni di attività. Incontri con autori noti, spettacoli, laboratori per ragazzi, proiezioni di film e molto altro animano la città, trasformandola in un polo di attrazione per scuole e famiglie. Quest’anno, il festival si arricchisce anche della Lectio Magistralis di Daniela Lucangeli, neuroscienziata, che esplorerà l’importanza della lettura nello sviluppo cognitivo e emotivo.
Oltre ai premi per i vincitori, il festival include anche un Concorso per Illustratori, presieduto dall’acclamato Lorenzo Mattotti. Questa iniziativa evidenzia l’importanza delle illustrazioni nella letteratura per ragazzi, offrendo agli artisti una piattaforma per esporre il loro talento.
Sicuramente impegnativo sarà il lavoro della Giuria Tecnica composta da Anita Gramigna (Professoressa di letteratura per l’infanzia all’Università di Ferrara), Severino Colombo (scrittore e giornalista del Corriere della Sera), Nicoletta Gramantieri (scrittrice e responsabile della Biblioteca Salaborsa ragazzi di Bologna), Sabrina Maria Fava (Professoressa di storia della pedagogia e di letteratura per l’infanzia all’Università Cattolica di Milano), Luigi Dal Cin (scrittore, attore), Silvana Sola (Cooperativa Giannino Stoppani-Accademia Drosselmeier), Cosimo di Bari (ricercatore di pedagogia all’Università di Firenze) e che dovrà individuare i vincitori che saranno svelati durante la cerimonia di premiazione, prevista per il 4 maggio 2024; premiazione che celebrerà il contributo della letteratura per ragazzi alla cultura e all’educazione.
Il Premio Letteratura Ragazzi di Cento dimostra ancora una volta il suo impegno nel promuovere la lettura e l’amore per i libri tra le giovani generazioni, confermando l’importanza della letteratura nell’arricchire le menti e i cuori.
di Massimiliano Merzi