L’edizione 2022 del Salone del libro di Torino (“Cuori selvaggi”), la più importante rassegna dedicata all’editoria nel nostro paese, ha segnato numeri da record (si parla già di oltre 150 mila visitatori).
Nonostante il clima torrido della seconda metà di maggio, con ventagli a forma di libro distribuiti ai visitatori, si sono registrate lunghissime code agli ingressi ancora prima dell’apertura dei cancelli. Positivo il bilancio delle vendite per gli editori: Mondadori parla di oltre un terzo di transazioni in più rispetto all’edizione 2021 (tenutasi ad ottobre a causa della pandemia), mentre E/O dichiara vendite per centinaia di volumi. Incoraggiante anche il dato riferito ai giovani lettori, ai quali in fiera è stato dedicato un apposito spazio: tra i titoli andati per la maggiore la graphic novel di Alice Oseman, Heartstopper (Mondadori), o Follia di Patrick McGrath (Adelphi). Non va trascurato il settore della piccola e media editoria, vera palestra per i tanti autori emergenti, e quelli dedicati alle autorità e agli organismi istituzionali. I visitatori hanno trovato in fiera numerosi eventi, non solo letterari, come concerti, sport e giochi. Innumerevoli gli ospiti di rilievo: Alessandro Barbero, Alberto Angela, Annie Ernaux, Joe R. Lansdale, Joe R. Lansdale, Camilla Läckberg, Benjamín Labatut, Eshkol Nevo, Simonetta Agnello Hornby, Diego De Silva, Lidia Ravera, Nadia Terranova, Jovanotti, Zerocalcare. Il salone svetta anche sui social, con migliaia di post con l’hastag #SalTo22 su Instagram e milioni di visualizzazioni su TikTok: ricorrendo alle più moderne tecnologie, si persegue uno degli obiettivi più importanti, quello di attirare i ragazzi ed educare alla lettura, in un paese come il nostro che, purtroppo, registra ancora oggi tra i più bassi indici di lettura a livello continentale, specie tra i giovani e giovanissimi. Un importante traguardo lo porta a casa la stessa città di Torino, che ha registrato il tutto esaurito, con grande soddisfazione degli operatori del turismo: nel mese di maggio, tra Eurovision, salone ed eventi sportivi, si parla di un + 60 per cento di arrivi, con almeno un museo visitato; oltre la metà dei turisti è giunto nel capoluogo piemontese per la prima volta e 9 su 10 dichiarano di volerci tornare.
di Paolo Arigotti