La performance della danzatrice Alessandra Gaeta al Milano Dancing City

Danzare è  un’arte che coinvolge spirito e corpo e l’amabile  carica espressiva dell’artista di solito riesce ad integrarsi pienamente con un pubblico sempre più attento al potersi vedere avvolto nella magica illusione di riuscire ad allontanarsi da una realtà, quella dei nostri tempi, che per certi aspetti induce a riflessioni nefaste  proprio per le  ormai sempre meno desuete notizie di cronaca che vedono coinvolte a maglia larga una sfortunata fascia della popolazione femminile.

E nella risonanza impervia delle cupe riflessioni a cui conduce lo scenario drammatico a cui spesso impotenti si assiste,  a causa delle violenze a tutto campo che si registrano quotidianamente con una frequenza sempre più alta, il più delle volte le manifestazioni artistiche, possono – ad ampio raggio –  essere un forte e motivato momento di riflessione della beltà della donna e della meravigliosa spinta evolutrice delle sue forme e rappresentazioni umane ed  artistiche.

In uno scenario fatto di drammi quotidiani, tuttavia, non mancano esempi artistici eccelsi che riescono a ritemprare la mente dando la speranza che qualcosa possa ancora cambiare e tale è l’emozione che risuona e ripercuote sullo spirito quando si assiste alla performance di Alessandra Gaeta, che nella sua unica e peculiare grazia espressiva riesce ad immergere il pubblico in una sublime essenza di  beatitudine spirituale e di liberazione e piena esplorazione della mente.

Nelle sue ormai note e sempre più seguite manifestazioni artistiche la  danzatrice Alessandra Gaeta, apprezzata performer pugliese,  che ha portato in scena a cielo aperto una danza irresistibile, ospite il 16 luglio 2023 del Milano Dancing City, importante momento artistico che fa da corollario ed ornamento a tutte le manifestazioni che finora l’hanno resa interprete eccelsa unica,  tenendo conto dei riflessi immediati che si sprigionano  sulla platea  di pubblico che ogni volta l’acclama e ne segue  le rappresentazioni proprio per la  bravura, attestata dai continui ragguardevoli traguardi raggiunti in un brevissimo arco temporale.

(photo by  Ufficio Stampa – Asteria Space)

Nella sua evoluzione e ricerca artistica, da sud a nord, continua il suo percorso professionale, dopo la spettacolare collaborazione con la compagnia Tarantarte, con la quale lo scorso 23 giugno si è esibita al Museo Castromediano di Lecce insieme a Maristella Martella, Laura De Ronzo, Manuela Rorro e Claudia Sarcinella, tra le interpreti di “Danzare il Mito”.

Ed ora, proponendo un coinvolgente percorso formativo dedicati ai danzatori, frutto di piena entusiastica improvvisazione  si è avviata verso la  meravigliosa apertura della tappa milanese, organizzata  da Artemente che si è tenuta  il 16 luglio scorso presso Milano Dancing City, realizzando  in scena, ancora una volta  “Mattoncini Ibridi”, performance ove i corpi, come piccoli mattoncini, si stratificano, formano molecole, gruppi e geometrie in un baldanzoso scenario ritmico, con  variegati esercizi di composizione istantanea, con una particolare performance che si presenta di volta in volta sempre nuova, dinamica e coinvolgente.

Milano Dancing City è una nota festa danzata che conduce nelle strade e piazze del centro performance gratuite, con pieno coinvolgimento di artisti e compagnie di comprovata bravura, Silvia Gribaudi, Fattoria Vittadini, Compagnia Lost Movement, progetto Freak Out!!!!!

 Accanto a loro, tra gli ospiti del festival, è apparso il nome della pugliese Alessandra Gaeta che ha portato la sua performance in via Guglielmo Marconi , strada che è riuscita, meravigliosamente a rendere un palcoscenico,  aprendo uno scenario accogliente di  piena, poliedrica  e multiforme immersione nella danza vera.

di Angela Gerarda Fasulo