È stato presentato il 26 novembre in prima mondiale nel Concorso italiano al 62° Festival dei Popoli, il più antico festival internazionale del documentario d’Europa, los Zuluagas, opera prima di Flavia Montini, il racconto eccezionale di una vicenda familiare unica. Al centro un figlio ostaggio di una storia troppo ingombrante, e un incredibile archivio di immagini, filmati amatoriali, foto, articoli, servizi televisivi, dove interrogare la sua storia di bambino, e riannodare i fili di un dialogo complicato e interrotto con due genitori in prima linea nella Storia, ma per ragioni diverse distanti dalla sua. Camilo, 35 anni, figlio dei guerriglieri colombiani Bernardo Gutierrez Zuluaga e Amparo Del Carmen Tordecilla, torna nel suo paese d’origine dopo 25 anni di esilio in Italia. Nel tentativo di comprendere le scelte radicali dei suoi genitori, si immerge nell’archivio di famiglia. Straordinari film amatoriali e scritti privati rivelano conflitti mai sopiti e memorie dolorose.
Quelle di un padre, comandante rivoluzionario, che ha sacrificato tutto in nome della lotta politica, ma che ha visto il suo sogno di giustizia svanire. Quelle di un figlio, cresciuto all’ombra di un uomo carismatico ma ingombrante, incapace di accogliere i bisogni di un bambino. Quelle di una madre. Un fantasma che agita i sonni di Camilo da quando aveva 5 anni. Un’occasione unica per dar vita a un dialogo impossibile, a lungo desiderato ma mai veramente avvenuto.
Si tratta di un racconto d’archivio e di emozioni, di cronaca e intimità, di guerriglia e liberazione personale. Un documento che si fa avventura.
Esordio nel lungometraggio di una regista classe 1983, scritto dalla stessa autrice con il protagonista, Juan Camilo Zuluaga Tordecilla e con Anita Otto, il film vede la produzione di una realtà giovane e già proiettata a livello europeo come FilmAffair, e un’unione di storici marchi come AAMOD, Rai Cinema, Intramovies e Luce-Cinecittà. In coproduzione con Inercia Peliculas e con la distribuzione nelle sale prevista per il 2022 con Luce Cinecittà.
Los Zuluagas, per la vicenda che racconta e il timbro con cui viene affrontata, è patrocinato da Amnesty International.
di Eleonora Marino