TourismA, il salone dell’archeologia e del turismo culturale ha visto al Palazzo dei Congressi di Firenze, dal 17 al 19 dicembre 2021, 250 relatori, cento stand espositivi e oltre 50 convegni per parlare di viaggi cultura e turismo sostenibile.
Nell’ultima giornata di tourismA, Mario Tozzi, il noto geologo e conduttore tv ha più volte ribadito come sui cambiamenti climatici anche sulla pandemia ci sono troppe voci che non andrebbero nemmeno ascoltate e il problema sta proprio nella comunicazione.
“Il problema – ha detto lo studioso del CNR – sia nel caso dei cambiamenti climatici che nel caso della pandemia in corso sta nella comunicazione. Tu non dovresti mettere accanto agli scienziati quelli che negano la pandemia dicendo che i vaccini contengono acqua di fogna. Non lo dovresti nemmeno invitare in trasmissione quello lì, non lo devi ascoltare, non devi dare dignità di scienza a chi non ha quella dignità. Altrimenti ciò porta a conseguenza gravi”.
Quanto alla variante che più spaventa in queste ore, la Omicron, Tozzi è tornato a ribadire l’intelligenza dei primi organismi che si sono affacciati sulla terra ai quali va affiancata oggi la giusta intelligenza umana nel vaccinarsi.
Quanto all’ evoluzione del virus Tozzi ha dichiarato: “La Omicron o la Delta non potranno mai essere più buone delle precedenti varianti. Sars-Cov 2 ad esempio ha imparato da Sars Cov- 1 a non farsi notare ovvero senza starnuti e tosse, ti infetta cioè anche in assenza di sintomi. Prende una gittata minore perché il droplet è più corto però tu non lo sai. Mi fa ridere quando dicono: la prossima variante sarà più buona. Non potrà mai essere più buona perché quella variante è già stata premiata dall’ambiente rispetto ai milioni di mutazioni di quel virus. E’ più intelligente. Perché salta fuori Omicron? Perché ha visto che c’è il muro dei vaccini dunque Delta non ce la fa e arriva Omicron che riesce a propagarsi un po’ di più forse anche oltre la seconda dose e riesce a propagarsi un po’ di più…”.
di Eleonora Marino