Giovedì 14 marzo 2024 alle ore 14.30, l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ha ospitato l’evento “marionanni, l’opera dell’opera”.
marionanni è infervorato dalla poesia del sussurro, quindi elude le maiuscole, anche nel firmare le sue opere. Scrive rigorosamente tutto minuscolo perché le idee vanno condivise e non gridate; perché il significato dà forza alle parole, non il carattere. “Tutto inizia dal buio”, ha affermato, perché “il buio è il silenzio della luce. Una pausa, un’assenza, un lungo respiro”.
marionanni, progettista e artista della luce, è nato nel 1955 a Bizzuno, una piccola frazione di Lugo in provincia di Ravenna. Nel 1974 ha iniziato la sua attività di elettricista che lo ha portato a diventare progettista di fama internazionale.
Nel 1994 ha fondato Viabizzuno, che guida col suo pensiero progettuale fino al 2023. Ha partecipato a rassegne internazionali di arte, architettura e design come la Biennale d’Arte e la Biennale di Architettura, ed ha esposto in istituzioni quali la Triennale di Milano, Villa Panza a Varese, Palazzo del Quirinale a Roma. Ha svolto, inoltre, attività di insegnamento presso istituzioni universitarie tra cui La Sorbona di Parigi.
Da oltre cinquant’anni, marionanni usa la propria esperienza nella luce e la propria professionalità artigiana per sperimentare e costruire, componendo così una propria poetica progettuale. È regista, scenografo, costumista e disegnatore di gioielli, scrittoredellaluce e poeta. Maestro del saper fare, è stato nominato direttore artistico del Museo Marino Marini di Firenze e del Cinema Modernissimo di Bologna e nel 2023 ha vinto un concorso internazionale per la luce dell’Ahlambra di Granada, assieme all’architetto Elisa Valero Ramos.
Ha scritto e progettato la luce per opere come il Mosè di Michelangelo nella Chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma, i marmi Torlonia ai Musei Capitolini di Roma, Casa Batllò a Barcellona e le tombe medicee a Firenze.
Lavora e studia nel museo virgola a Bologna ed è attualmente impegnato nella costruzione della sua scuola della luce, la marionanni scholè a Bentivoglio, oltre 5000 metri quadrati dedicati a una grande biblioteca e ad aule didattiche.
di Eleonora Marino