Sabato 1° luglio 2023 l’Ospedale Villa Bellombra di Casteldebole (Bologna) ha organizzato il 1° meeting di Scienza con ricercatori, medici e le istituzioni.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di dare eco, risonanza e maggiore sensibilizzazione collettiva verso chi in prima persona vive la malattia neuromuscolare o la grave disabilità.
Villa Bellombra ha voluto esaltare il coraggio e lo sforzo che permea la persona disabile, quotidianamente e brillantemente profuso per poterlo mettere al pari con chi non vive le medesime condizioni di salute.
Il convegno ha voluto dare risalto alla disabilità, iniziativa suggerita dal dott. Marcello Villanova, medico neurologo ed esperto di malattie neuromuscolari, attuata con pieno coordinamento dell’intero complesso che opera nel management e della direzione sanitaria e grazie alla dedizione profusa in struttura da tanti professionisti impegnati nella cura e nel trattamento riabilitativo della distrofia muscolare e delle rare malattie neuromuscolari.
Oggi la medicina ha fatto giganteschi passi nell’avanzamento della ricerca conferente maggiori speranze di miglioramento delle condizioni di salute in un avanzato contesto scientifico che ha reso possibile il prolungarsi della vita.
Questi professionisti si propongono il compito di alleviare i malati nella sofferenza e gestire al meglio le loro patologie, migliorando effettivamente le individuali condizioni di salute, talvolta, purtroppo, anche abbastanza critiche.
La dedizione posta nel processo di cura della salute è fondamentale per una piena consapevolezza e coscienza del malato incline a gestire al meglio le criticità individuali, realizzata in sinergia da tutti i professionisti del settore che profondono, oltre alle cure, un permeante e coinvolgente processo di simbiosi e di umanità con il paziente; Il tutto migliorato da un avanzato ed efficace gioco di squadra.
L’equipe medica tende a motivarsi con un lavoro sinergico finalizzato ad annullare diseguaglianze di sorta.
Si tratta di una sfida importante, di un lavoro interdisciplinare e collettivo che coinvolge tutta l’equipe medica, il paziente e gli stessi familiari che costituiscono un importante punto di approdo a supporto del complessivo lavoro medico, svolto a corredo funzionale del complessivo miglioramento delle condizioni di salute.
Il team della struttura, nell’ambito della quotidiana sfida che profonde a salvaguardia, tutela e miglioramento della salute e qualità di vita dei propri pazienti, tende a trasmettere oltre alle conoscenze, quel grado di autonomia che il paziente mano a mano tende a raggiungere migliorando sul profilo personale, interdisciplinare e relazionale, migliorandone gli aspetti emozionali di approccio alla salute.
È un lavoro importante, quello dell’equipe che migliora le relazioni ed elimina le diseguaglianze: promuove il benessere e rafforza il potenziale umano e relazionale dei pazienti in tutti i bellissimi contesti del vivere.
di Angela Gerarda Fasulo