La semplificazione a tutto vantaggio delle amministrazioni. È attivo dal 1°luglio il portale PIAO in cui gli enti potranno inserire i loro Piani integrati di attività e organizzazione e trasmetterli al Dipartimento della Funzione pubblica per la pubblicazione.
“Il PIAO – ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta – è un altro passo nella direzione di garantire alla PA efficienza, efficacia, produttività e misurazione della performance, perché supera la pletora degli strumenti di programmazione a favore di un disegno organico e integrato della strategia di ciascun ente. Programmare meglio per funzionare meglio”. Arriva, così, al traguardo l’innovazione introdotta con il decreto legge n. 80/2021 che ha istituito il PIAO, il piano unico integrato che assorbe, come previsto dal DPR n. 81 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151/2022, molti dei documenti di programmazione, che finora le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione. Il PIAO è una concreta semplificazione della burocrazia a tutto vantaggio delle amministrazioni, che permette all’Italia di compiere un altro passo decisivo verso una dimensione di maggiore efficienza, efficacia, produttività e misurazione della performance, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese.
A completare il quadro normativo è intervenuta anche la firma – da parte del ministro Brunetta, e, per il concerto, del ministro dell’Economia, Daniele Franco – del decreto ministeriale che definisce i contenuti e lo schema tipo del Piano, nonché le modalità semplificate per la sua adozione da parte degli enti con meno di 50 dipendenti.
di Massimiliano Gonzi