Il condominio è luogo in cui esigenze di privacy e di riservatezza vanno accuratamente salvaguardate, in ragione della tutela e fruibilità delle ulteriori parti comuni.
Normalmente entrano in gioco variegati interessi, che non riguardano solo i proprietari o chiunque abbia un legittimo titolo di godimento del bene immobile, ma altri soggetti.
Pertanto, non si possono divulgare informazioni e dati personali, al fine di evitare di rivelare informazioni private con conseguente violazione della riservatezza.
In termini pratici il trattamento dei dati personali consiste in ogni operazione di raccolta, archiviazione ed utilizzo dei dati personali da intendersi come dati anagrafici.
Nessuna annotazione relativa allo stato personale può esservi affiancata.
I dati sullo stato di salute non possono essere oggetto di utilizzo, neanche da parte dell’amministratore di condominio, a meno che non debbano interessare la proprietà comune, come l’abbattimento di barriere architettoniche.
L’assemblea condominiale può decidere di nominare nella persona dell’amministratore il soggetto responsabile dei dati personali.
L’amministratore può trattare i dati personali in formato cartaceo ed elettronico.
In virtù del rigoroso rispetto della privacy nelle bacheche non possono essere affissi i nominativi dei morosi.
Alle assemblee condominiali non è consentito l’accesso a soggetti terzi, a meno che il loro intervento non sia richiesto, quale ausilio tecnico (ove si tratti di professionisti) ed in tal caso sarà limitato al tempo strettamente necessario alla trattazione di tale argomento.
In relazione alle specifiche norme che regolano l’accesso ai dati personali, ogni condomino ha diritto ad accesso ai propri dati personali e può richiedere, in ossequio al principio di trasparenza, l’accesso a dati relativi a stati debitori che riguardino anche gli altri condomini.
Sul punto il Garante sulla Privacy con parere emesso il 18 maggio 2006 ha precisato che questo costituisce un diritto dei condomini, che hanno facoltà di poter accedere ad ogni notizia riguardante l’amministrazione ed il funzionamento del condominio.
Non è assolutamente consentito esporre i dati debitori dei condomini in bacheca condominiale, in quanto ciò si presterebbe ad una violazione della privacy, potendo averne accesso chiunque e quindi non solo i condomini del plesso condominiale di riferimento.
di Angela Gerarda Fasulo