Nasce con l’obiettivo di supportare le trasformazioni organizzative nella Pubblica amministrazione il Comitato consultivo per la transizione amministrativa, nominato il 6 Maggio scorso dal ministro Renato Brunetta. Una sorta di “advisory board”, composto da ventuno esperti e rappresentanti di amministrazioni centrali e locali, autorità indipendenti, associazioni del mondo imprenditoriale.
Il Comitato sosterrà il ministro nel monitoraggio dell’implementazione e della reingegnerizzazione dei processi legati alla digitalizzazione e alla complessiva riforma della Pubblica amministrazione, tassello cruciale per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Servirà inoltre a registrare il grado di soddisfazione di cittadini e imprese, a individuare colli di bottiglia e buone pratiche, a rafforzare le sinergie pubblico-privato e a monitorare le differenze territoriali per suggerire strategie mirate di aumento dell’attrattività.
“Abbiamo bisogno di un ‘termometro’ che ci aiuti a misurare strada facendo la temperatura della riforma della PA, l’evoluzione dei progetti in fatti”, spiega il ministro Brunetta. “Il contributo del Comitato sarà prezioso per segnalarci tempestivamente gli eventuali correttivi e interventi aggiuntivi che si renderanno necessari. Per questo ho voluto esponenti del mondo dell’impresa e delle banche accanto a grandi e piccole amministrazioni. Si cambia soltanto insieme”.
di Massimiliano Gonzi