A partire dalla fine di maggio 2020, si possono inoltrare le domande per il Reddito di Emergenza all’Inps, utilizzando il servizio online disponibile sul sito internet dell’Istituto. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica entro il termine prorogato al 31 luglio 2020, come stabilito dall’art.2 del decreto legge del 16/06/2020, autenticandosi con uno dei seguenti strumenti: Pin Inps, Spid, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica, e/o tramite i servizi offerti dai Caf e Patronati. Viene precisato dall’Istituto che fra i requisiti richiesti alla presentazione della domanda, oltre a quelli socio-economici previsti dalla legge, è indispensabile la presenza di una DSU valida. In mancanza, la domanda non potrà essere accolta e sarà quindi necessario presentare una DSU valida e, successivamente, una nuova domanda di REM. Previsto dal DL 34/2020 (Decreto Rilancio) per supportare i nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Reddito di Emergenza è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali, indicati all’articolo 82 del decreto, un beneficio economico che consentirà alle famiglie aventi diritto con Isee inferiore a 15.000 euro di ricevere una somma, compresa tra i 400 e gli 800 euro per la gestione delle spese quotidiane.
di Massimiliano Gonzi