È stato pubblicato nel mese di maggio 2023, per i tipi del Gruppo Editoriale MAGOG, il volume di Diego Gabutti dal titolo “Segretissimo: una storia del Novecento da Kim a Le Carré”.
Diego Gabutti, giornalista editorialista di numerose testate italiane, porta il lettore nella storia segreta del XX secolo. Le spy stories sono quelle che, secondo l’autore, hanno più direttamente a che fare con la storia, di cui, però, non si propongono lo svelamento, ma una sorta di potenziamento epico, un po’ come l’opera dei pupi è il potenziamento dell’epopea.
Le spy stories non sono soltanto storie di cavalieri, armi, amori, felloni e traditori ma anche la storia di chi scrive e recita tali storie: i “pupari” e le “marionette”.
Si tratta di un libro che si dipana attraverso la storia segretissima del XX secolo con al centro anche il tradimento che, nel mondo dello spionaggio, ha sempre affascinato perché il confine tra realtà e fantasia in questo ambito appare quasi sbiadito, irrilevante.
Nel volume di Gabutti gli agenti segreti non «cercano semplicemente il McGuffin di turno (“McGuffin” è il nome che Alfred Hitchcock dava, nei suoi thriller, all’oggetto del contendere, tipo l’”Acqua pesante” in Notorius, 1946, da noi l’Amante perduta: una bottiglia chiusa da un tappo di sughero, tipo un Limoncello casalingo). Dietro ogni missione in corso, invisibile ma sottintesa, c’è una missione “seconda” intesa a svelare mysteria più grandi e il loro riflesso negli sprofondi della condizione umana».
Il volume – avvincente – giunge fino quasi ai giorni nostri quando il XX secolo è ormai agli sgoccioli ed i partiti comunisti svaniscono uno dopo l’altro dalla scena elettorale e antropologica. Nessuno più in Occidente sembra ispirato dalle passioni che ispirava il comunismo. Le repubbliche islamiste o i regimi da incubo del dispotismo asiatico non sembrano avere proseliti e, in questo senso, la storia – come scrisse Francis Fukuyama – è finita ed il liberalismo ha vinto. Eppure, indecifrabili grumi di ferocia, fanatismo e violenza sono rimasti a fermentare fino a far riprendere il flusso della storia fino ai fatti che sono sotto i nostri occhi tra Ucraina e Medio Oriente. E il Segretissimo continua ad essere utile a chi vuol conoscere.
di Carlo Marino
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